« Adotta una pianta di cacao »

Ecco l’appello giunto in Bottega da Equoland, cooperativa senza fini di lucro nata nel 1995, che acquista oggetti e materie prime nei Paesi del Sud del Mondo, seguendo i criteri del commercio equo e solidale, e li commercializza nelle Botteghe del mondo in tutta Italia.

Da alcuni anni a Calenzano (FI) Equoland ha aperto una fabbrica di cioccolato che, partendo da materie prime biologiche provenienti dall’Ecuador (progetto Ciocador), produce molte golosità come tavolette di cioccolato in vari gusti, praline, crema da spalmare, cacao in polvere…

L’appello nasce dall’esigenza di preservare una delle varietà di cacao più pure al mondo, provenienti dalla zona di Vinces, in provincia di Los Rios in Ecuador. Una politica scellerata sta portando avanti un progetto di sostituzione delle tradizionali piante di “Cacao National Fino de Aroma” con piante clonate, il CCN-51, con impatto devastante sull’ambiente e la biodiversità. Queste piante, modificate geneticamente, hanno un rendimento annuo decisamente superiore, fino a quattro volte rispetto alle piante spontanee, ma i loro frutti non hanno assolutamente né la qualità né l’aroma fruttato e floreale del cacao naturale.

Equ’Azione ha risposto prontamente a questo invito e ha deciso di adottare una “huerta” (orto) con 400 piante. Si tratta di un’adozione sottoforma di prestito fruttifero e gli interessi che matureranno saranno compensati in cioccolato.

Il cioccolato che trovate nella Bottega del Mondo della linea Ciocador, è fatto con cacao naturale (non clonato) da coltura biologica, selezionato e di elevata qualità.

La qualità della nostra vita è strettamente legata alla qualità della vita dei nostri alimenti che devono essere buoni, giusti e sani.